Superata la deviazione per la Chiesa di San Lorenzo ci si imbatte in un variopinto muretto chiamato “Mausoleo Cerisola” costruito da Giuseppe “Peppin” Cerisola .
Peppin, detto “Carnera” per il suo fisico possente, è stato un personaggio tipico, molto famoso a Varigotti. Fu fatto prigioniero dagli inglesi in
tempo di guerra e portato in Australia nei campi di lavoro. Terminata la guerra rientrò a Varigotti ma, scoprendo l’amata fidanzata sposata con figli
tornò nel continente australiano dove rimase per trent’anni facendo il bagnino. E’ poi rientrato nel 1976 quando le condizioni di salute dei suoi genitori lo hanno richiesto. Si narra che in quel
periodo salvò una persona in mare grazie alle sue eccellenti qualità di nuotatore. Era un solitario, cupo di carattere e ombroso, ma insegnava ai bambini a nuotare e molti, cresciuti, tornavano a
cercarlo. Realizzò questo bizzarro monumento vicino al suo orto; un muro con salvagenti e altri simboli marinari, piastrelle di terracotta, nicchie e bacheche. Compaiono numerose iscrizioni in
inglese e italiano, oltre che articoli di giornali nei quali Cerisola registra anche le persone che aveva salvato nei mari del mondo.
Curioso il particolare dell’incontro con uno squalo bianco del quale dettaglia peso e dimensioni.
Carnera per la sua prestanza fisica, l’Australiano per aver vissuto in Australia, Eroe dei sette mari per aver salvato tante vite, morì nel 2006 lasciando questo segno colorato nella storia del
paese di Varigotti.